Dopo aver parlato di aromaterapia (se vi siete persi l’articolo CLICCATE QUI), oggi volevo raccontarvi un po’ della sua storia.
Gli estratti aromatici delle piante sono stati utilizzati da sempre fin dalle più antiche civiltà. Erano utilizzati in rituali e cerimonie religiose in quanto la fragranza era interpretata come una manifestazione divina o come una connessione tra dei e esseri umani (pensate semplicemente ancora adesso alle messe cattoliche con l’incenso), insomma un modo per favorire la meditazione.
In India gli oli essenziali sono utilizzati davvero da migliaia di anni e questa tradizione non è mai andata persa, così come la “medicina” ayurvedica. Pensate che addirittura molti templi indiani erano costruiti quasi interamente di legno di sandalo, chissà che profumo emanavano!
Famosissimi utilizzatori di oli essenziali sono gli antichi egiziani, li usavano anche per conservare i corpi dei defunti creando un balsamo antisettico. Inoltre era un popolo molto attento all’igiene personale pare infatti che furono i primi a scoprire la ricetta del deodorante! Erano soliti utilizzare oli dopo il bagno mentre per i massaggi avevano un vero e proprio rituale di bellezza. Gli egizi influenzarono tutto il medio oriente e il bacino del mediterraneo dove iniziarono ad utilizzare queste sostanze profumate sia per uso personale che per la costruzione di siti religiosi.
Gli antichi greci utilizzavano oli aromatici per i loro bagni e per la salute, informazioni che furono acquisite dai romani che migliorarono gli usi delle essenze per l’igiene, per la medicina e la cosmesi.
Nel medioevo in europa invece l’igiene del corpo era veramente scarsa e spesso le essenze venivano usate per mascherare l’odore (non oso immaginare la combinazione delle due), le erbe aromatiche venivano sparse sui pavimenti e gli oli aromatici sui tessuti (che spreco!)
L’aromaterapia come la conosciamo oggi è opera di scienziati francesi e italiani durante il XIX e XX secolo. Pare che il termine aromathérapie fu coniato proprio da un farmacista francese, mentre due scienziati italiani si occuparono di esperimenti sugli effetti psicologici degli oli essenziali dimostrando la loro efficacia sul sistema nervoso e la pressione sanguigna, trovando effetti stimolanti o calmanti e osservandone pure la capacità battericida.
Nicholas Culpeper invece fu il primo a catalogare centinaia di erbe medicinali e nel 1953 pubblicò tutte le sue scoperte nel “Erbario Completo”.
La madre della moderna aromaterapia invece è la biochimica Marguerite Maury (1895-1968) che studiò proprio gli oli essenziali per scopi terapeutici e cosmetici. La base della sua terapia medico/cosmetica era costituita proprio dal massaggio e dalle essenze che influiscono sul corpo e la mente. Studiò l’assorbimento cutaneo e gli effetti dell’inalazione delle fragranze.
Colgo l’occasione per ricordarvi che gli oli essenziali vengono assorbiti dalla pelle, se volete rileggere il post sull’assorbimento cutaneo CLICCATE QUI e per sapere di più su come migliorare l’assorbimento cutaneo CLICCATE QUI. Vi ricordo anche il post sugli oli essenziali che potete trovare CLICCANDO QUI.
Conoscete altri usi degli oli essenziali nel passato? Fatemi sapere!
non conoscevo la storia dell’armoterapia, molto affascinante..grazie
Grazie!
Davvero interessate, sono appassionata di aromaterapia e oli essenziali!
grazie mille!
Molto bello questo post! 🙂